Sika® Ucrete® FL

Si applicano le certificazioni di omologazione della rispettiva pavimentazione Sika® Ucrete®.

Ibrido poliuretano-cemento a base acquosa

Nell’imballaggio originale integro:

Conservare gli imballaggi originali integri in un luogo asciutto a temperature tra +5 °C e +30 °C (idealmente tra +18 °C e +25 °C). Evitare l’esposizione alla luce solare diretta e a temperature inferiori a quelle indicate.

Per informazioni sulla manipolazione e la conservazione in sicurezza, consultare la scheda dei dati di sicurezza più recente.

Resistente a un’ampia gamma di sostanze chimiche. Informazioni dettagliate su richiesta.

12 – 100 mm

Min. +15 °C, mass. +22 °C

Min. +5 °C, mass. +30 °C

Min. +5 °C, mass. +30 °C

Min. 12 ore, mass. 48 ore

Avvertenza: i tempi sono indicativi e possono variare in base all’umidità atmosferica e alla temperatura dell’ambiente e del substrato.

2.3 kg/m²/mm

A causa della loro rigidità, i rivestimenti Sika® Ucrete® non seguono i movimenti delle fessure nel substrato, che vanno pertanto esclusi.

In caso di crepe, occorre innanzitutto determinarne le cause e le caratteristiche, il che richiede solitamente il prelievo di carote. Il riempimento delle crepe con trasmissione delle forze va eseguito a regola d’arte.

Sika® Ucrete® FL viene generalmente lavorato senza ulteriore imprimitura del substrato.

Il substrato deve essere solido, portante, leggermente rugoso, privo di materiale friabile o in distacco e sostanze dall’effetto separatore come oli, grassi, tracce di gomma o simili. È assolutamente necessario pretrattare il substrato mediante granigliatura, pallinatura o un getto d’acqua ad alta o altissima pressione.

Dopo il pretrattamento, il substrato deve presentare una resistenza allo strappo minima di 1.5 N/mm².

Il substrato da rivestire va protetto contro l’umidità di risalita o l’acqua in pressione.

I seguenti substrati sono considerati idonei per la sovralavorazione con un poliuretano-cemento Sika® Ucrete®, fermo restante un adeguato pretrattamento.

• Strato portante in calcestruzzo monolitico armato (min. C25/30), secondo DIN EN 206-1, eccetto calcestruzzo leggero
• Massetto cementizio modificato con polimeri collaborante, min. CT-C30-F4, spessore di strato min. 25 mm, secondo DIN 18560-3
• Massetto cementizio modificato con polimeri su strato isolante, min. CT-C40-F5, spessore di strato min. 75 mm, secondo DIN 18560-2
• Massetto cementizio modificato con polimeri su strato impermeabilizzante, min. CT-C40-F5, spessore di strato min. 75 mm, secondo DIN 18560-4
• Superficie alla veneziana a base cementizia
• Rivestimento Sika® Ucrete® preesistente

Sika® Ucrete® può essere lavorato su calcestruzzo di 7 giorni (corrispondente a un’umidità residua del 6-8% secondo il metodo CM) o su massetti cementizi polimerici di 2-3 giorni.

In un recipiente pulito versare la parte 1, la parte 2 e la parte 4 e mescolare accuratamente con un agitatore a basso regime (ca. 300 g/min). Assicurarsi che i componenti siano perfettamente miscelati rimescolando anche sul fondo e lungo le pareti del recipiente.

Rimescolare fino ad ottenere una miscela omogenea, di regola da 30 secondi a mass. 1 minuto. Versare quindi il materiale nel serbatoio del miscelatore forzato. Un miscelatore forzato deve assolutamente essere disponibile in cantiere.

A questo punto, unire la parte 3 al materiale premiscelato e mescolare per altri 3 minuti (a temperatura ambiente), assicurandosi di ottenere una massa priva di grumi.

Utilizzare solamente imballaggi completi: non miscelare quantità parziali!

Ogni porzione di materiale va mescolata nel miscelatore forzato per la stessa durata di tempo.

Durante la miscelazione, la temperatura dei componenti deve essere compresa tra +15 °C e +25 °C.

Avvertenza: in caso di impiego di Sika® Ucrete® Accelerator, consultare la relativa scheda tecnica del prodotto.

Dopo la miscelazione, stendere Sika® Ucrete® FL grossolanamente con una spatola o un frattone, livellarlo nello spessore desiderato utilizzando eventualmente dei calibri di altezza, poi compattare e lisciare con un frattone Flamond.

Spessori di strato superiori a 60 mm

La miscela totale (49.59 kg) può essere smagrita con mass. 20 kg di ghiaia di quarzo a granulometria mista (10-20 mm) essiccata a fuoco. Aggiungere la ghiaia nel miscelatore forzato insieme alla parte 3. In questo caso, per ottenere un’aderenza sufficiente applicare sul substrato una spatolatura preliminare di impasto originale (49.59 kg) spessa 6-10 mm. Applicare quindi la miscela smagrita, fresco su fresco, e compattare bene la superficie. In caso di superfici estese con spessori di strato superiori a 70 mm, può essere necessario allettare un’armatura.

Oltre alla temperatura ambiente, per la messa in opera di resine reattive è fondamentale anche la temperatura del substrato. Le basse temperature rallentano generalmente le reazioni chimiche, allungando di conseguenza i tempi di sovralavorabilità e di calpestabilità. Le temperature elevate accelerano le reazioni chimiche, riducendo di conseguenza i tempi sopra indicati. Per il resto, si applicano le pertinenti direttive per la messa in opera di resine reattive nelle costruzioni in calcestruzzo.

Avvertenza: Se si superano le 48 ore di tempo di sovralavorabilità, o se in questo lasso di tempo la superficie viene esposta a condensa o all’acqua, l’aderenza dello strato successivo può risultare compromessa. Prima di applicare lo strato successivo, smerigliare l’intera superficie.

In caso di interruzione dei lavori, pulire accuratamente tutti gli attrezzi che verranno riutilizzati con Sika® Diluente C (solo per la pulizia).

Le impurità indurite possono essere rimosse solo meccanicamente.