La stazione di St. Moritz

È stata realizzata una stazione di testa completamente nuova, con accessi senza binari, cinque binari con marciapiedi, diversi binari di manovra e una nuova copertura dei marciapiedi in costruzione massiccia. Oltre ai rialzi e ai muri di sostegno, per una lunghezza complessiva di 250 metri, il sottopassaggio pedonale è stato in parte allargato e allungato e quindi completato con una scala e una rampa supplementari (marciapiede Bernina). Presso l’uscita del sottopassaggio pedonale dalla parete del lago sono stati realizzati vari locali sotterranei per gli impianti tecnici e i magazzini di servizio. I marciapiedi sono ovviamente previsti per l’impiego da parte dei disabili e sono coperti.

I lavori sono iniziati nel mese di aprile 2014. In questo contesto è stato, da una parte, risanato il marciapiede principale del binario 1 che ha ricevuto anche un tetto nuovo e, d’altra parte, è stato preparato il terreno per l’ampliamento dei binari in direzione del lago. Il muro di sostegno costruito a tale scopo lungo la Via Grevas è stato rivestito in pietra naturale, di modo che si inserisce perfettamente nel paesaggio. Il sottopassaggio esistente è stato in parte allargato e allungato, quindi è stato dotato di una scala e di una rampa supplementari che conducono al marciapiede Bernina.

Dopo il risanamento del marciapiede 1 e del binario 1 nel 2014, si trattava di risanare a fondo nel 2016 i binari 2, 3 e 4, come pure il marciapiede tra i binari 2 e 3 Nella parte di testa della stazione sono stati costruiti i nuovi tetti in calcestruzzo e in parte con strutture in acciaio. Da una parte, sopra i binari per proteggere in inverno le locomotive in sosta dalla neve. D’altra parte sopra i marciapiedi per consentire ai viaggiatori di trasferirsi al coperto verso le fermate degli autobus dei trasporti pubblici.

Gli specialisti di Sika vengono interpellati sempre più spesso, in particolare quando sono richieste soluzioni complete d’impermeabilizzazione, dalla consulenza alla sorveglianza della messa in opera. Questo è stato il caso anche per la stazione di St. Moritz, affinché i nuovi impianti, e in particolare le pensiline sopra i marciapiedi, come pure il sottopassaggio, non fossero solo esteticamente belli, ma anche impermeabili.

Le costruzioni in calcestruzzo interrate sono state progettate e realizzate con il sistema “vasca bianca”. Oltre al calcestruzzo, che deve essere fabbricato in modo da essere impermeabile, si devono impermeabilizzare con i sistemi idonei anche i giunti e gli attraversamenti. I vari giunti di lavoro e di dilatazione, come pure i raccordi e le chiusure, sono stati impermeabilizzati con i nastri per giunti Sika® e con il sistema Sikadur-Combiflex® SG.

A protezione contro le condizioni climatiche severe all’altitudine di St. Mori-tz, i nuovi tetti in calcestruzzo hanno dovuto essere impermeabilizzati con cura. Le pensiline dei marciapiedi hanno lunghezze varianti da 185 as 250 metri e una superfici totale di 4300 m2. Un’impermeabilizzazione eseguita con la membrana liquida Sikalastic® protegge le pensiline dei marci-apiedi dalla penetazione di acqua e di sostanze nocive.

L’eccellente adesione al sottofondo impedisce l’infiltrazione e l’elevata flessibilità consente la funzione di ponte sulle fessure presenti nell’elemento costruttivo.La soluzione su misura applicata a St. Moritz comportava l’applicazione della membrana liquida Sikalastic®-822 con la sigillatura resistente alla luce Sikafloor®-359 N.

Le soluzioni d’impermeabilizzazione Sika che sono state messe in opera, offrono protezione durevole contro la penetrazione di acqua e di umidità dal sottosuolo, contro la pioggia e la neve. Le Ferrovie Retiche quale com-mittente, come pure i progettisti dello studio maurusfrei Architetti di Coira e gli ingegneri della dsp AG e della Edy Toscano AG di Coira, possono contare per i campionati del mondo di sci 017 su una stazione a prova di intemperie, atta a ricevere tranquillamente i 14 treni speciali giornalieri con i visitatori dell’evento.